DS 3 Crossback

Data
16 novembre 2020
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Elettrica, ma non si vede

La DS3 Crossback E-Tense è la versione elettrica della piccola crossover francese. La carrozzeria non differisce da quella delle varianti con il motore termico: grande mascherina esagonale, fari lunghi e sottili, luci diurne verticali, maniglie nascoste nelle portiere (fuoriescono avvicinandosi all’auto con la chiave in tasca). Invariati anche i sottili sfoghi d’aria laterali nel paraurti posteriore, che sono finti, ma contribuiscono a dare un aspetto ancora più grintoso. I sottili fanali orizzontali uniti da un elemento cromato, impreziosiscono la parte posteriore e accentuano visivamente la larghezza della vettura. In conclusione, gli unici dettagli per distinguere questa versione a batteria sono le finiture satinate e, ovviamente il logo E-Tense.

 

Comoda e ben rifinita

Lo stile ricercato della carrozzeria viene riproposto anche negli interni. Salendo a bordo della DS3 Crossback E-Tense, infatti, si entra immediatamente a contatto con quell’atmosfera raffinata che contraddistingue le vetture della marca francese. L’abitacolo è spazioso, le finiture curate e i materiali di qualità (nella parte alta, un po’ meno nella consolle e nelle porte, dove la plastica è rigida e sottile), con i rivestimenti in Alcantara, in pelle e in tessuti ricercati, ispirati al mondo della moda. Gradevoli e tecnologici, il cruscotto virtuale di 7” e lo schermo di 10,3” a centro plancia. Originali i comandi a sfioramento sotto il display, inseriti in un motivo a rombi, ricorrente negli interni: servono per selezionare alcune funzionalità, come il “clima” e la radio, che si gestiscono poi attraverso lo schermo a sfioramento del sistema multimediale (tuttavia, l’operazione è poco intuitiva e obbliga a distogliere lo sguardo dalla strada, i normali tasti fisici sono più diretti e meno dispersivi).

La posizione di guida è ben studiata e grazie alle precise regolazioni del sedile e a quella in altezza e profondità del volante consente di trovare facilmente il giusto assetto. Le poltrone della DS3 Crossback E-Tense, imbottite con schiuma poliuretanica ad alta densità, sono comode, anche dopo alcune ore di viaggio. Pure il divano è ampio e ben imbottito; peccato che i finestrini piccoli (l’originale “pinna” vicino al montante centrale è ingombrante) tolgano luce agli interni. Discreto il sistema multimediale, che ha una grafica curata, ma non molto intuitiva nell’utilizzo; Android Auto e Apple CarPlay sono di serie (si paga a parte, invece, il navigatore, 950 euro, con lo schermo tattile di 10,3”). Il cruscotto digitale (che riprende nel disegno lo schema a rombi) può mostrare, tra l’altro, le mappe del navigatore e le informazioni relative ai sistemi di assistenza alla guida. Il baule offre una buona capacità, da 350 a 1050 litri, ma ha una forma poco regolare, che ne penalizza lievemente la sfruttabilità. E la soglia di carico è alta ben 78 cm da terra.

 

Pronta e maneggevole

Premuto il pulsante di avviamento e cominciando ad accelerare ci si rende subito conto di essere su una vettura elettrica: ci si muove in silenzio, con una risposta dell’acceleratore immediata, specie in modalità Sport (si seleziona con un tasto nella consolle). Fin da subito si sente una bella spinta, soprattutto se si considera che si hanno a disposizione “solo” 136 CV. In modalità Comfort, invece, si perde un po’ di spunto, ma la guida resta piacevole; mentre in Eco l’auto è molto meno reattiva nella risposta, così da ridurre l’assorbimento dalla batteria. Per aumentare la capacità rigenerativa in frenata, si può inserire la funzione Brake (spostando indietro la leva del cambio): in questo modo, rilasciando il pedale dell’acceleratore, la vettura rallenta vistosamente, senza bisogno di toccare il freno. In marcia si apprezza lo sterzo piuttosto preciso della DS3 Crossback E-Tense, mentre la taratura abbastanza rigida delle sospensioni non fa coricare troppo l’auto in curva (il peso di quasi 1450 kg, 245 più della 1.5 a gasolio, comunque, si fa sentire), senza far viaggiare scomodi.

 

A misura di città

Il meglio, però, a nostro parere, la DS3 Crossback E-Tense lo offre in città, dove si mostra estremamente maneggevole e poco affaticante: senza scosse e vibrazioni, ci si muove in silenzio nel traffico urbano, con un bello spunto al semaforo, poco sforzo al volante e una buona visibilità anteriore (dietro, invece, si vede poco). Non male pure il comfort su pavé e rotaie. Per questa elettrica, la casa dichiara un’autonomia di 320 chilometri, garantiti dalle batterie agli ioni di litio da 50 kWh, disposte sotto il panale. Per la ricarica, la DS dice che da una colonnina rapida da 100 kW basta mezz’ora per rigenerare le pile all’80%, mentre da una wall box da 7,4 kW, ne servono sette e mezza per rigenerarle al 100%. Durante il nostro test su strade urbane ed extraurbane abbiamo percorso 170 km, consumando 2/3 di carica. Ma con una guida molto più accorta avremmo potuto fare meglio.

 

“Vede” i segnali stradali

In vendita in tre allestimenti (So Chic, Business e Performance Line), la DS3 Crossback E-Tense è offerta a partire da 39.600 euro. Il prezzo non è leggero, tuttavia, fin dalla versione base la dotazione è completa, con i cerchi in lega di 17”, la chiave elettronica, il “clima” automatico, la frenata automatica d’emergenza, i sensori di parcheggio posteriori, il sistema di mantenimento in corsia e quello che riconosce i segnali stradali e li ripropone nel cruscotto. Tra gli optional, ci sono l’head-up display (400 euro), il parcheggio semiautomatico (Park Pilot, 500 euro), i fari a matrice di led (1.400 euro) e il pacchetto Drive Assist (da 600 euro), con il cruise control adattativo e altri sistemi di ausilio alla guida.

PREGI
> Abitabilità.  Per un’auto lunga poco più di 4 metri, gli interni sono accoglienti: quattro adulti viaggiano comodi.
> Motore. È pronto e sufficientemente brioso, nonostante il peso che deve muovere.
> Personalità. La linea è originale e gli interni hanno parecchi dettagli.

DIFETTI
> Accesso al baule. La soglia alta da terra e il tasto di sblocco del portellone basso sono scomodi.
> Comandi. Quelli secondari riuniti nello schermo a sfioramento nella consolle, sono poco immediati nell’utilizzo.
> Pinna laterale. Dà un tocco di originalità alla fiancata, ma riduce le dimensioni del finestrino posteriore e toglie luce all’interno.

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