Stop circolazione auto a benzina e a diesel, l’Europa ha fissato una data di scadenza

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13 marzo 2021
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L’Europa procede sempre più spedita verso lo stop alla produzione (e vendita) di auto a benzina e diesel entro il 2030, consentendo solo la messa in commercio di veicoli elettrici e ibridi dopo tale data.

Il divieto europeo potrebbe inoltre includere un inasprimento della legislazione sull’inquinamento atmosferico, esonerando a partire dal 2025 solo i veicoli a combustione che immettono fino a 30 mg / km di protossido di azoto nell’atmosfera, in calo rispetto ai 60 mg fissati per la benzina e gli 80 g per il diesel. Gli interventi in programma puntano anche ad abbassare i limiti di monossido di carbonio, portandoli da 1000 mg a 500 mg/km per le auto a benzina e da 300 mg a 100 mg/km per le auto diesel.

Le autovetture e i furgoni (“veicoli commerciali leggeri”) sono responsabili rispettivamente di circa il 12% e il 2,5% delle emissioni totali dell’UE di anidride carbonica (CO2), il principale gas a effetto serra.

Per questo motivo, il 17 aprile 2019, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno adottato il regolamento (UE) 2019/631, che definisce gli standard di prestazione in materia di emissioni di CO2 per le nuove autovetture e per i nuovi furgoni nell’UE, entrato in vigore il 1° gennaio 2020, sostituendo e abrogando le normative precedenti.

Per far diventare l’Europa “climaticamente neutra” entro il 2050, l’Unione ha in programma la riduzione netta di almeno il 55% delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2030, con nuovi limiti e obiettivi che Bruxelles intende perseguire dal 2025 (tra poco meno di 4 anni quindi) al 2030.

Il regolamento include un meccanismo per incentivare l’adozione di veicoli a impatto zero o a basso impatto ambientale, ma prevede anche tutta una serie di sanzioni per bloccare – come anticipato sopra – la produzione e la vendita dei veicoli a benzina e/o diesel a partire dal 2030.

Per lo stop ufficiale alla produzione e messa in commercio di auto a benzina e/o a diesel l’Europa ha quindi fissato una data: dal 2030 le case automobilistiche non potranno vendere nuove auto che utilizzano solo un motore a benzina o diesel, noto come auto con motore a combustione interna (ICE).

Le vendite delle auto ibride – i nuovi PHEV – potranno invece continuare fino al 2035. Dopodiché non sarà più possibile vendere auto o furgoni con motore a combustione.

Ma si potranno ancora acquistare, vendere e guidare auto a benzina o diesel dopo il 2030? La risposta a questa domanda è sì, perché il divieto si applica solo alla vendita di auto nuove di zecca. Ciò significa che sarà ancora possibile acquistare e vendere veicoli ICE e ibridi di seconda mano, di conseguenza sarà possibile ancora guidarli.

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