Come cambio’ l’aria durante il lockdown?

Data
17 maggio 2025
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Il lungo periodo di lockdown che in pratica ha quasi azzerato il traffico di mezzo mondo ha offerto l’opportunità di monitorare l’impatto dell’assenza di automobili nei maggiori agglomerati urbani. A questo punto la domanda inevitabile è: quanto pesa il traffico sull’inquinamento e sulla qualità dell’aria? Lo si apprende leggendo i dati rilevati da Arpa Lombardia aggiornati al mese di aprile 2020.

A fronte di una diminuzione del traffico di oltre il 65% si è registrata una riduzione media delle emissioni fino al 44% per gli ossidi di azoto (NOx), al 20% per il PM10 primario e al 32% per la CO2. Sempre nei dati di ARPA emergono differenze all’interno della stessa Lombardia: a Milano, dove c’è ovviamente la maggiore maggiore pressione nel settore trasporti le riduzioni stimate nel periodo di lockdown arrivano fino al 60% per gli NOx e fino al 40% per il PM10. Nelle zone di Brescia e Bergamo le riduzioni arrivano fino al 50-55% per gli NOx e fino al 35% per il PM10.

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